NASCE COMITATO “SINISTRA PIAVE LIBERI DAI VELENI”
Pubblichiamo il comunicato del comitato di cittadini creatosi nella Sinistra Piave nato per contrastare l’arrivo di vigneti intensivi che stanno preoccupando i cittadini dei comuni:
Casteldardo è una delle zone più affascinati di Trichiana: persone di tutte le età vi si ritrovano per passeggiare, per correre, per giocare con i propri bambini e per portare a spasso i cani. L’ area, centralissima e limitata dalle abitazioni del paese, è punto nevralgico delle attività ludiche e ricreative.
A partire da febbraio, nella zona, si è assistito a lavori di sistemazioni agrarie: picchettamenti e misurazioni, seguiti da scavi e movimenti di terra che hanno destato attenzione e preoccupazione.
Tre anni fa è stata impiantata una prima porzione di vigneto con una conduzione di tipo intensivo, caratterizzata da numerosi trattamenti chimici, motivo di timore ed allarme per gli abitanti delle zone circostanti e non.
In occasione dell’incontro che l’Amministrazione Comunale ha tenuto con la popolazione il 30/03/2017 è emerso che l’impianto sarà esteso ancora per altri 19 ettari e che le pratiche agricole saranno operate dallo stesso agricoltore del vigneto originario.
Sarà previsto, dunque, un utilizzo massiccio di pesticidi e fitofarmaci.
Tali trattamenti vengono distribuiti con botti da cui esce uno spray che solo in minima parte va a colpire il bersaglio, il resto si diffonde nell’ambiente grazie alle correnti aeree. È chiaro che, se i vigneti stanno vicino alle case, il danno sarà inevitabile e la perdita di sicurezza per i cittadini ed i loro bambini, un fatto incontrovertibile.
Sono queste le motivazioni che hanno spinto la popolazione della sinistra Piave (Trichiana, Limana, Mel e Lentiai) a riunirsi spontaneamente la settimana successiva, il 7/04/2017.
Con grande sorpresa, quello che doveva essere un incontro fra pochi, si è rivelato in realtà un evento che ha coinvolto più di sessanta persone accomunate da una grande preoccupazione: la perdita del loro universale diritto alla salute a favore di interessi privati che non portano nessun vantaggio alla popolazione locale.
Da quest’incontro è nata l’idea di costituire un Comitato di Cittadini della sinistra Piave, costituito da residenti e persone che vivono o lavorano nei comuni interessati, per fermare questa forma di colonizzazione che è in atto nel territorio.
Già i Comuni di Belluno, Feltre, Ponte nelle Alpi, Pedavena, Soverzene e Calalzo di Cadore hanno modificato il proprio Regolamento di Polizia Rurale per osteggiare ed impedire che questo sconsiderato tipo di sfruttamento delle risorse possa insediarsi nel territorio generando:
a) Grave rischio per la salute pubblica per le persone che abitano, lavorano, frequentano le scuole nelle zone limitrofe alle coltivazioni
b) L’inquinamento della terra, dell’acqua e dell’aria
c) La moria di numerose specie animali (le api e numerosi altri insetti)
d) La svalutazione del valore commerciale degli immobili confinanti le coltivazioni
e) Graduale depauperamento di una risorsa naturale preziosa come è il territorio ed il paesaggio della Valbelluna
Il Comitato nasce per riappropriarsi della sovranità del territorio, rivolgendo alle Amministrazioni ed agli Enti di competenza le seguenti RICHIESTE:
1) La salvaguardia del PRINCIPIO DI PRECAUZIONE, che stabilisce che tutte le misure che aiutino a prevenire un rischio per la salute dell’uomo e degli animali vengano adottate
2) La modifica dei Regolamenti di Polizia Rurale dei quattro comuni della Sinistra Piave che limitino l’uso di pesticidi e vietino quelli cancerogeni e nocivi per la salute, adeguandosi a quello proposto dal movimento Terra Bellunese;
3) La revisione degli strumenti di controllo e salvaguardia sull’utilizzo del territorio per evitare pesanti sbancamenti, deturpazioni del paesaggio e possibili discariche abusive,
4) La riduzione degli incentivi economici per le produzioni intensive e no food in favore di modelli di coltivazione sostenibili per produrre prodotti tipici e primari;
5) L’ attivazione nelle Scuole percorsi formativi su questi temi e che siano istituite diete con prodotti da agricoltura biologica e locali per le mensa scolastiche.
Verrà avviata a breve una raccolta di firme a cui tutti i cittadini interessati potranno partecipare manifestando in questo modo la loro volontà.
Verrà comunicato a breve dove si troveranno i punti di raccolta delle firme dislocati sul territorio dei quattro comuni.
Vi aspettiamo, ricordando a tutti che solo l’UNIONE FA LA FORZA!!!!
IL COMITATO SINISTRA PIAVE LIBERI DAI VELENI