MAGAZZINI PRENSILI – SPARTACO 1944, VIAGGIO DI UN RIVOLUZIONARIO
Domenica 22 settembre 2013 ore 21
Spartaco, 1944 – Viaggio di un Rivoluzionario –
FIORI DI BAKUNIN
presso MAGAZZINI PRENSILI – Via Pren 8 Feltre
Uno spettacolo visivo e musicale che vuole ripercorrere le vicende legate alla vita del partigiano Mario Betto – Spartaco (Venezia, 1908 – Barcis, 1944) e al suo viaggio attraverso il cuore di un’Europa dilaniata e sconvolta dalla Seconda Guerra Mondiale. Le peregrinazioni di Spartaco (esule politico a Parigi, combattente nella Guerra Civile Spagnola, profugo nei campi di concentramento pirenaici e successivamente tedeschi, attivista politico e partigiano nei monti della Valcellina), infatti, incarnano uno spirito di idealismo e libertà che ha attraversato l’Europa intera in quegli anni terribili. Spirito che i Fiori di Bakunin vogliono proporre attraverso un viaggio narrativo e musicale denso di sentimenti ed emozioni.
I ‘Fiori di Bakunin’ hanno origine in un’idea: quella di dar musica ed effusione alle parole, quella di chiedere uno sguardo più profondo, quello di sollevare i caratteri dalla carta, non per farli volare, ma per farli vivere, respirare, oggi.
Nati dall’incontro tra le aspirazioni di un giovane scrittore esordiente pordenonese (Andrea Gratton) ed un rodato ensemble musicale veneto (Francesco Cetch Fava, Michele Gibu Da Ros, Luca Brandy Carnelos), dopo parecchi incontri e collaborazioni, i ‘Fiori di Bakunin’ esordiscono con il loro primo lavoro originale, ‘Exit Zut Alors!’, (Mel, luglio 2012), aprendo in maniera atipica il concerto del cantautore bolognese Claudio Lolli.
Già nell’ottobre 2012 propongono a Belluno per il ciclo teatrale“Oltre le Vette” l’anteprima del nuovo lavoro, Spartaco 1944, anch’esso interamente scritto da Gratton e musicato dai tre strumentisti. Dopo le esibizioni di Padova, Aviano e Conegliano (dicembre 2012), i Fiori sono attesi nel 2013 a Padova, Venezia Bologna e Castiglione delle Stiviere (MN). Visti i consensi ottenuti, i Fiori vogliono tentare di consolidare la loro identità ‘alternativa’, puntando sulla diffusione della letteratura, della storia e della cultura locale, italiana ed europea, attraverso canali desueti, cercando di elevare la fruizione musicale, avvicinando il pubblico al mondo della lettura e della parola, mantenendo la propria identità ben distinta tra il cantautorale e il teatro civile, in maniera equidistante da ambo i generi.
Andrea Gratton (Sgorla) – lyrics and acting
Francesco Fava (Cetch) – Guitar, bass and vocals
Michele Da Ros (Gibu) – Accordion
Luca Carnelos (Lukkake) – Guitar, bass, piano and vocals