INCONTRO PUBBLICO: SFRUTTAMENTO IDROELETTRICO IN VALLE DI SAN LUCANO
GIOVEDI’ 9 MAGGIO ORE 20.30
TAIBON AGORDINO (BL)
PRESSO LA SALA CONVEGNI DELL’ EX MUNICIPIO
INCONTRO PUBBLICO SUL TEMA
“ SFRUTTAMENTO IDROELETTRICO IN VALLE DI SAN LUCANO “
verso il prosciugamento del torrente Tegnas
ORGANIZZATORI :
COMITATO SPONTANEO PER LA SALVAGUARDIA DELLA VALLE DI SAN LUCANO
COMITATO BELLUNESE ACQUA BENE COMUNE – ASSOCIAZIONE PESCATORI
Il 21 marzo 2013 nella sala consigliare del Comune di Taibon alla presenza dei vari rappresentanti degli enti provinciali e regionali è stato presentato un progetto di realizzazione di una nuova centralina idroelettrica da parte di una società privata con invio dell’iter di istruttoria al fine di ottenere la concessione di derivazione dell’acqua del torrente Tegnas ad uso idroelettrico. L’opera di presa sarebbe prevista in località Col Di Prà , la condotta forzata attraverserebbe tutta la valle lungo la strada comunale per una lunghezza di circa km 3,6 e la nuova centrale è prevista in prossimità della chiesa di S.Lucano.
Contro tale progetto si è espressa l’amministrazione comunale e diversi cittadini presenti presentando delle osservazioni scritte che sottolineano la valenza paesaggistica della Valle tutelata da leggi ambientali, inserita in zona della rete ecologica natura 2000 “ ambiente dolomitico alpino di eccezionale valore geo morfologico , alpinistico, paesaggistico, ed ecologico “inserita in zona SIC/ZPS IT 2300 43 “ Pale di S.Martino , Focobon, Pape – S.Lucano, ricadente nella zona “CUORE” delle dolomiti UNESCO n 3 , patrimonio dell’umanità “Pale di S.Martino, San Lucano,Dolomiti Bellunesi, Vette Feltrine.
Inoltre nel Piano di bacino del fiume Piave – Piano stralcio per la gestione delle risorse idriche- il torrente TEGNAS è compreso nell’elenco delle acque dolci da assoggettare a tutela con stato di qualità elevato. Il nuovo progetto presentato, di alto impatto ambientale comporterebbe una devastazione ed una irreversibile alterazione dello stato di naturalità dei luoghi.
Nella data del 21 marzo non è stato possibile effettuare il sopralluogo sui vari siti causa la presenza di innevamento , e pertanto è stato fissato un ulteriore sopralluogo in data 14 maggio 2013.
In questi giorni a Taibon Agordino si è formato un comitato spontaneo per contrastare fermamente questa sfrenata corsa allo sfruttamento idroelettrico in Valle di S.Lucano ove sono già presenti tre impianti e quattro nuove domande per un totale di sette impianti in sette km di Valle.
Il neo comitato si riunirà in data giovedì 9 maggio alle ore 20.30 presso la sala dell’ex municipio di Taibon Agordino con un incontro pubblico allo scopo di informare i cittadini di questi progetti in atto e quindi di studiare e pianificare le eventuali azioni lecite affinchè questi interventi vengano definitivamente accantonati . Interverranno rappresentanti di associazioni di pescatori e rappresentanti del Comitato Bellunese acqua bene comune anche alla luce del nuovo provvedimento della Regione Veneto del 03.05.2013 di individuazione dei siti non idonei all’installazione di impianti idroelettrici (Zone di particolare interesse paesaggistico).