C’HO LA CASA IN TESTA: E’ PARTITO IL NUOVO CROWDFUNDING
Sabato pomeriggio, sotto i portici del centro, con un flash mob di CAB Collettivo Danze Urbane, è iniziato ufficialmente il nuovo crowdfunding di Casa dei Beni Comuni: C‘ho la casa in testa.
Il progetto prevede la raccolta di fondi per terminare i lavori negli spazi dell’ex Caserma Piave. Un luogo in costruzione che, in questo lungo anno dall’inizio dei lavori (e quasi due anni, dal via al progetto), è stato lo spazio per fare politica, cultura, discutere, conoscere, scambiare saperi, costruire mutualismo. Un luogo comune e comunardo in cui creare comunità.
Eravamo partiti, due anni fa, come omini alla conquista dello spazio, che nel frattempo ha davvero cambiato volto. E, in più di un’occasione, ha anche cambiato il volto della città. Sono stati indispensabili i soldi raccolti con il primo crowdfunding, e grazie a quelle risorse, e al lavoro di tanti, sono stati fatti passi da gigante.
Ora manca davvero poco, stiamo raccogliendo la cifra che ci permetterà di chiudere definitivamente i lavori, step by step, e in brevissimo tempo, Casa dei beni Comuni aprirà definitivamente i battenti.
Abbiamo organizzato una campagna di raccolta fondi che è come un ballo, e ad ogni passo di danza uno degli step nello stabile sarà ultimato.
Il progetto, la documentazione di quanto fatto e gli obiettivi specifici, li trovate QUI, insieme alla possibilità di fare una donazione.
Abbiamo pensato anche a delle ricompense, che rappresentano quanto di più bello abbiamo fatto o sappiamo fare:
stampe d’autore, magliette serigrafate, ma anche corsi per imparare a serigrafare, per imparare a fare il formaggio, per l’orto biologico, passeggiate alla scoperta della memoria del territorio, e la possibilità di veder realizzata una propria idea, con le competenze che sappiamo mettere a disposizione. Mettiamo in palio momenti di convivialità nella prossima edizione di Clorofilla 2016, e le casette che all’improvviso ci sono spuntate in testa.
Perché noi, la Casa in testa ce l’abbiamo da anni, è il nostro chiodo fisso, ma ci piacerebbe ce l’avessi anche tu.
Abbiamo immaginato e lavorato per un luogo aperto, di alternativa reale, un giardino di idee. E più ci pensiamo più balliamo, anche in ufficio, in fabbrica, a scuola – il piede va a ritmo e neanche ce ne accorgiamo.
Ma abbiamo bisogno del contributo di tutti, perciò: let’s dance, let’s unite!
#casaintesta
Ecco le foto del flash mob di sabato!