CARPOOLING A BELLUNO: DI COSA SI TRATTA?
La Statistica propone un dato che è facilmente verificabile personalmente, rivolgendo lo sguardo verso la corsia di sinistra, mentre percorriamo le nostre strade: la stragrande maggioranza delle autovetture viaggia con un solo occupante a bordo. La Fisica ci suggerisce che far spingere da un motore a scoppio qualche quintale di metallo e plastica, con l’unico scopo di spostare un singolo individuo da un punto a un altro, è un processo altamente inefficiente.
La Matematica ci viene in aiuto: ipotizzando di riempire ogni vettura con due, invece che con un solo occupante, avremmo istantaneamente un dimezzamento del numero di veicoli, e di conseguenza un dimezzamento dei tempi di percorrenza, e delle emissioni di gas inquinanti.
L’Economia – anche senza considerare il livello macroeconomico dei costi sociali dovuti a inquinamento e incidenti stradali – stabilisce che il possesso di un’auto per un anno, con spese per carburante, manutenzione, assicurazione e ammortamento, grava sul nostro bilancio familiare per circa 4.000 euro, e che quindi sarebbe decisamente auspicabile ridurne il costo e/o ricavarne un’entrata monetaria. Infine, il Buon Senso ci dice che non c’è nessun motivo per non provare a cambiare le cose, se i benefici che possiamo ottenere sono di molto superiori allo sforzo richiesto.
E’ in questo contesto, e con queste premesse, che nasce l’iniziativa BellunoSiMuove, promossa dai Gruppi di Acquisto Solidale della provincia di Belluno.
Il carpooling consiste nella condivisione dell’auto tra persone che percorrono lo stesso tragitto. I passeggeri partecipano, di norma, alle spese di viaggio dell’autista.
E’ una pratica già molto diffusa in altri paesi europei, ma ancora tutta da scoprire in Italia, tanto più nelle zone di montagna.La sfida è quella di riuscire a mettere in contatto facilmente potenziali autisti e potenziali passeggeri, in modo rapido e sicuro. A questo scopo esistono già da alcuni anni dei siti internet specializzati, nei quali chi vuole condividere l’auto può postare il proprio annuncio.
BellunoSiMuove è un’idea: far convergere tutti i bellunesi verso quelli che, dopo un attento studio iniziale, sono risultati essere i servizi migliori, dal punto di vista della semplicità di utilizzo, e delle potenzialità di sviluppo: www.postoinauto.it e www.jungo.it
Postoinauto permette di pianificare viaggi condivisi.
Paolo inserisce il suo annuncio: martedì 6 dicembre parte alle 8.00 da Belluno, piazza Piloni, per andare a Feltre. Giulia trova l’annuncio nel sito e con un click contatta Paolo, per accettare il suo passaggio.
Giulia sa fin da subito che al termine del viaggio verserà a Paolo il contributo spese che lui ha chiesto ai suoi potenziali passeggeri, 2 euro.
Questo diventa ancora più efficace se Paolo e Giulia sono pendolari, e tutti i giorni percorrono lo stesso tragitto. Se vogliono possono anche alternarsi alla guida. Dimezzano i costi di trasporto, e magari fanno amicizia.
Ma non serve per forza essere viaggiatori assidui: di fatto questo meccanismo si applica molto bene a tutti i viaggi che possono essere pianificati con qualche giorno di anticipo. L’investimento in termini organizzativi è molto ridotto, il beneficio è consistente.
Jungo sceglie un approccio differente, la “strategia dello scoiattolo”. Sulle strade, soprattutto quelle ad alta percorrenza, c’è un flusso continuo di posti liberi, che ci sfrecciano davanti. Una specie di infinito autobus, su cui se si è abbastanza agili si può saltare, per spostarsi ovunque si voglia.
Come rendere possibile questa agilità? Con una tessera.
La tessera Jungo è un documento identificativo che viene rilasciato annualmente. Comprova che Mario Rossi è un viaggiatore affidabile, perchè non ha precedenti penali e non è mai stato segnalato per comportamenti scorretti dagli altri utilizzatori del servizio. Inoltre dimostra che, ogni volta che Mario sale a bordo, è pronto a versare 20 centesimi di prezzo fisso, più 10 centesimi per ogni chilometro percorso.
Quella tessera, Mario la espone al bordo della strada quando ha bisogno di un passaggio. Non più quindi il classico pollice dell’autostop, ma un documento di identità, che racchiude una filosofia di condivisione.
Va da sè che, se sono in molti a sapere cosa significa quel gesto, il tempo che Mario dovrà aspettare per trovare un passaggio diminuirà di molto. Lo dimostra anche una sperimentazione ufficiale Jungo realizzata un paio di anni fa, in collaborazione con la provincia di Trento, che ha portato in qualche mese al dimezzamento dei tempi di attesa. Pochi minuti con la tessera in mano, e si può saltare su un posto libero.
In conclusione: viste le caratteristiche dei due servizi, è chiaro che associando Postoinauto e Jungo si possono coprire sia il bisogno di mobilità pianificata con un certo anticipo, che quello della mobilità agile, dell’ultimo momento.
Per questo BellunoSiMuove vuole diffondere rapidamente queste pratiche in tutta la provincia, con la certezza che, se tanta gente ci crederà e deciderà di usare attivamente questi servizi, si avranno tutti i vantaggi di una mobilità più moderna e razionale.
Per altre informazioni e approfondimenti, visitate il sito www.bellunosimuove.it
BellunoSiMuove
Io faccio carpooling da un pò di tempo, grazie al sito http://www.avacar.it
E’ incredibile quanto si risparmia (soprattutto considerati i prezzi attuali della benzina :-()