ASSEMBLEA PUBBLICA: E’ TEMPO DI COALIZIONI E SCIOPERI SOCIALI
GIOVEDì 8 OTTOBRE – ORE 20:30
PRESSO CASA DEI BENI COMUNI
BELLUNO – VIA TIZIANO VECELLIO
(EX CASERMA PIAVE)
ASSEMBLEA PUBBLICA: E’ TEMPO DI COALIZIONI E SCIOPERI SOCIALI
Il punto di partenza sta nella constatazione del fatto che questo Governo con la sua azione di ‘riforma’ – Jobs Act, Buona Scuola, Sblocca Italia, privatizzazione dei beni comuni, riforme istituzionali – sta aumentando in maniera drammatica le disuguaglianze nel nostro Paese, mentre gli spazi di democrazia e partecipazione si restringono sempre di più, a partire dallo stesso diritto di sciopero. L’uso arbitrario dei dati statistici non può certo mascherare la povertà crescente, la perdita di potere d’acquisto e i salari troppo bassi, l’aumento della precarietà e della disoccupazione giovanile, la dispersione scolastica e i costi dell’istruzione, le differenze tra Nord e Sud. Dietro questi numeri ci sono le storie di milioni di donne e uomini che da sette anni continuano a pagare il prezzo della crisi. Siamo noi la vera maggioranza di questo Paese e dell’Europa: una maggioranza che oggi chiede giustizia.
Per questo, crediamo che la rivendicazione di un reddito contro la povertà e le disuguaglianze, e di lavoro e formazione con diritti e di qualità, siano fondamentali per restituire dignità a milioni di donne e uomini che l’hanno persa nei meandri della crisi e della precarietà.
È necessario organizzarsi collettivamente per rovesciare i rapporti di forza sfavorevoli che impediscono oggi di costruire l’alternativa a livello nazionale ed europeo. Le centinaia di migliaia di migranti in marcia contro i confini del nostro Continente ci offrono un esempio emblematico di come dal basso è possibile scardinare quest’Europa chiusa, violenta e antidemocratica.
È tempo di fare un passo avanti, allontanando la paura e alimentando la speranza. Non è sufficiente sapere di avere ragione per cambiare le cose. Esiste una domanda di giustizia, conoscenza, reddito, lavoro di qualità, che ha bisogno di farsi spazio, a partire dai territori, dalle esperienze di mutualismo e vertenzialità che dovremo moltiplicare.
Soltanto coalizzandosi, mettendo in comune la nostra voglia di riscatto, si può uscire dalla condizione di esclusione e individualismo imperante per immaginare e praticare insieme l’alternativa alle miserie del presente.
Promuovono:
Fiom Belluno – La Comune Bellunese