ANNOUNO: LETTERA PUBBLICA A GIULIA INNOCENZI
Gentile Giulia,
siamo un gruppo di attivisti bellunesi che dal 2011 hanno dato vita a un progetto di comunicazione indipendente che si chiama Bellunopiù.it. In questi mesi abbiamo realizzato un’inchiesta dal basso sulla questione relativa ai richiedenti asilo ospitati nella nostra provincia e abbiamo contribuito a promuovere un appello pubblico antirazzista (Belluno Respinge il Razzismo) che ha visto la sottoscrizione di una importante fetta della società civile bellunese.
Ti scriviamo perché abbiamo appreso dalla rete che la signorina Cossalter ritornerà ospite nella tua trasmissione AnnoUno e ci siamo chiesti se sia corretto che un “Servizio Pubblico” alimenti il “protagonismo” (ha aperto una pagina facebook come personaggio… pubblico…) di una persona che, con un enorme ambizione, sta costruendo la propria “visibilità” attraverso continui attacchi ai migranti con discorsi stereotipati e carichi di odio.
Ci siamo chiesti se sia corretto che un “Servizio Pubblico” dia spazio e visibilità a chi pubblica post violenti come: “[…] Al rogo tutti i centri sociali e insieme a loro pure tutti i campi rom!!!” (8 novembre 2014) e “Usiamo l’esercito a difesa della nostra terra!Da un lato per difendere i confini e bloccare l’invasione..dall’altro per distruggere i campi rom e rispedire a casa e a calci in culo sta gentaglia qua’ !Ora non se ne puo’ piu’..siamo alla follia!Aveva ragione lo sceriffo Gentilini…” (6 novembre 2014).
Affermazioni gravi, anzi gravissime di una persona che deve avere una strana idea del concetto di “libertà di parola”: sì perché da un lato non accetta di essere criticata per i contenuti della sua attività politica (dai giornali locali abbiamo appreso che ci ha querelato), dall’altra però, lei si può permettere di esprimere idee come quelle riportate sopra, che secondo noi, la Procura di Belluno dovrebbe valutare.
Per questo ti chiediamo, cortesemente, di spiegarle la differenza che c’è tra il reato d’istigazione all’odio razziale e il normale diritto di critica politica che è la precondizione di ogni democrazia compiuta.
Cara Giulia, sappiamo che non ti sarà facile, ma per piacere provaci.
Redazione Bellunopiù
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