CHI RUBA L’ACQUA DEI NOSTRI FIUMI?
Il concetto di idroelettrico evoca nell’immaginario di molti cittadini la rassicurante idea di sostenibilità ambientale. L’energia idroelettrica è rinnovabile e, pertanto, verde e sostenibile.
In realtà a chi ha, negli ultimi anni, voluto approfondire il tema, dedicandovi il proprio tempo e le proprie energie, appaiono evidenti molte contraddizioni.
Il documento/dossier svela le verità nascoste dietro la retorica della sostenibilità ecologica e dello sviluppo, sottolineando gli enormi interessi economici che stanno dietro il lucroso affare della costruzione delle centraline, con particolare attenzione alla Provincia di Belluno.
Il re è nudo!
I cittadini hanno il diritto di essere correttamente informati.
L’apporto energetico delle centraline costruite e di quelle in fase di attuazione è davvero insignificante.
In assenza degli incentivi garantiti dai “ certificati verdi “ gli impianti sarebbero antieconomici.
Soldi sottratti alla collettività, attraverso una quota delle bollette elettriche, e dirottati nelle tasche di soggetti quasi sempre privati.
La solita logica di socializzare le perdite e privatizzare i profitti….
– Chi sono gli speculatori dell’acqua, veri e propri predoni dall’accento molto simile al nostro?
– Quale impatto ambientale hanno questi impianti?
– Vengono autorizzati e gestiti rispettando la legge?
Queste e molte altre domande a cui cerchiamo di dare risposta, grazie all’enorme lavoro di ricerca fatto dai nostri attivisti/e e sfociato nel DOSSIER “CENTRALINE”
Come distruggere l’ambiente per mettere le mani sul pubblico denaro che presenteremo SABATO 22 OTTOBRE 2016 ORE 17.30 presso SALA BIANCHI – V.le Fantuzzi 11 BELLUNO alla presenza del giornalista Gianni Belloni.
Vi invitiamo a partecipare al dibattito: momento di riflessione collettiva sulla difesa dei nostri corsi d’acqua ( e dell’ambiente che ci circonda ) dalla speculazione di mani rapaci che si muovono seguendo esclusivamente le logiche del profitto personale.
Non siamo, come qualcuno ci ha definiti, una “ pericolosa metastasi” e un “ comitato arroccato su posizioni ideologiche “, ma i veri e sani anticorpi della nostra società malata.
ACQUA BENE COMUNE – WWF OA TERRE DEL PIAVE BELLUNO E TREVISO – ITALIA NOSTRA SEZ. DI BELLUNO – COMITATO PERALTRE STRADE