#11 OTTOBRE MOBILITAZIONE STUDENTESCA – SI SCRIVE SCUOLA MA SI LEGGE FUTURO
Comunicato della Rete degli Studenti di Belluno
Venerdì 11 ottobre saremo di nuovo in piazza.
Di nuovo, perché non è la prima mobilitazione dell’anno ma il proseguo del corteo contro il caro trasporti del 27 settembre scorso; in piazza, perché la piazza è da sempre luogo di incontro, di condivisione, di partecipazione.
Questa la scuola che vorremmo: più partecipata, più aperta, con meno discriminazioni e in cui si formino cittadini e non macchine, perché in fondo si scrive scuola ma si legge futuro.
Nella nostra provincia i problemi agli studenti non mancano di certo: classi pollaio, edifici fatiscenti, pezzi di intonaco che cadono dal soffitto, scale non a norma e un diritto allo studio che pare un miraggio. Una famiglia può spendere più di 500 euro per il trasporto casa-scuola, costo a cui va aggiunto quello dei libri di testo (sopra i 300 €) e del materiale scolastico. Per non parlare di quando i figli in età scolare sono più di uno. Un vero e proprio salasso, che incide pesantemente sulla scelta dei ragazzi che decidono sempre più numerosi di abbandonare gli studi prima del diploma.
E intanto si parla di digitalizzazione, quando non vengono formati adeguatamente i professori e ci viene detto che non ci sono soldi neppure per interventi strutturali necessari a non far crollare letteralmente la scuola e i programmi e la didattica sono sempre quelli da anni, frontali, monotoni, poco coinvolgenti.
Il trasporto pubblico è forse il problema più evidente, ma non l’unico.
L’11 ottobre saremo di nuovo in piazza, per protestare ma anche e soprattutto per portare la nostra voce, le nostre proposte. Perché parole come futuro, rappresentanza, fiducia, lavoro, non siano più vuoti miraggi. Siamo convinti che per uscire da questa crisi economica ( e della speranza) sia necessario investire sui giovani e sull’istruzione.
Saremo in piazza insieme a migliaia di ragazzi in tutta Italia che riempiranno le piazze di colori e idee in occasione di questa mobilitazione studentesca nazionale. Perchè ci crediamo.